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Il presidente del CIO Thomas Bach sul Centrale con Luigi Carraro

Il numero uno dello sport mondiale, in visita al BNL Italy Major Premier Padel, elogia la crescita della disciplina con Binaghi e Carraro, incontra i campioni e scherza con Paquito. E racconta: "Vedo gente che gioca a padel ovunque nel mondo..."

di | 13 giugno 2025

Luigi Carraro e Thomas Bach (Foto FITP)

Luigi Carraro e Thomas Bach (Foto FITP)

Lo sportello dell'auto blu si apre e il sorriso di Thomas Bach, numero uno dello sport mondiale, è più eloquente di mille dichiarazioni. Ad accogliere il presidente del CIO, Comitato Olimpico Internazionale, il presidente della Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro e il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Bach è uomo di sport ed è proprio nei luoghi di sport che trova la massima espressione del suo ruolo. Racconterà poi il numero uno della Federazione Internazionale Padel: “Il presidente Bach si è detto fortemente impressionato dall'espansione del padel, della crescita degli ultimi anni a livello globale e dall'entusiasmo che c'è attorno al nostro sport. Non può che avermi fatto piacere quando mi ha detto 'Presidente Carraro, vedo gente che gioca a padel e campi ovunque in giro per il mondo...', complimentandosi per quanto fatto finora in nome di uno sport fortemente socializzante e inclusivo”.
   
La stretta di mano tra Carraro e Bach è calorosa e convinta, prima di immergersi nel cuore del Foro Italico, dove è in scena il BNL Italy Major Premier Padel. Bach si ferma con alcuni ragazzini a caccia di autografi, firma una pallina, poi in inglese, chiede ai giovanissimi quali siano i loro giocatori di padel preferiti e quali le squadre di calcio: “L'Inter, il Milan, la Roma o la Lazio?”. I ragazzini disegnano un mappamondo di preferenze e poi chiedono a Bach: “E lei per chi tifa?”. “Io? Per tutto lo sport”. 

Thomas Bach, Luigi Carraro, Yanguas, Nieto, Lebron, Coello (Foto FITP)

Thomas Bach, Luigi Carraro, Yanguas, Nieto, Lebron, Coello (Foto FITP)

A quel punto, accolto dallo speaker ufficiale del torneo e da un applauso dalle tribune, Bach fa il suo ingresso sul Centrale del Foro Italico scendendo le scalette della tribuna autorità. Dopo aver raggiunto l'area di accesso delle giocatrici, in attesa del grande match tra Ari Sanchez-Paula Josemaria e Alejandra Alonso-Marta Ortega, Bach parla con alcune delle superstar del circuito: Coki Nieto, Mike Yanguas, Juan Lebron, Arturo Coello ai quali poco dopo si aggiungeranno 'Agu' Tapia e Paquito Navarro. Poi, l'ingresso delle giocatrici e l'emozione delle ragazze nello scambiare due chiacchiere con il numero uno del CIO. 

Luigi Carraro e Thomas Bach (Foto FITP)

Luigi Carraro e Thomas Bach (Foto FITP)

Dopo la foto di rito e il “vincano le migliori' in perfetto stile olimpico rivolto alle giocatrici, Bach non ha voluto perdersi buona parte del match sul Centrale, seduto accanto al presidente Carraro, con il quale la conversazione sul mondo del padel e sulle raffinatezze tecniche delle quattro fuoriclasse in campo, è stato praticamente incessante, segnale inequivocabile dell'interesse del presidente del CIO per il nostro sport. 

Quando arriva Paquito Navarro con il suo travolgente buonumore, il siparietto è da raccontare. Paquito dona la racchetta ufficiale del torneo – che poi è la Bullpadel con cui gioca a Roma -  a Bach mostrandogli la sua famosa 'schitarrata' e cioè l'utilizzo della pala a mo' di chitarra. Bach ride convinto, impugna la 'pala' e anche lui prova a 'suonarla' in grande scioltezza. A pochi passi da Bach, Sulle maglie bianche di alcuni collaboratori della delegazione Cio, risaltano i cinque cerchi olimpici. Quei cinque cerchi olimpici che rappresentano l'obiettivo più grande e desiderato dall'intero mondo del padel.

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