Pappacena e Parmigiani, orgoglio azzurro: "Un onore essere qui con una leggenda come Errani"

"Ogni anno è sempre un'emozione unica giocare qui. Dal Pietrangeli al campo centrale e i campi secondari, il Foro Italico è uno spettacolo", musica e parole di Chiara Pappacena e Martina Parmigiani. Le due azzurre, che esordiranno oggi contro le spagnole Leti Manquillo e Patri Martinez nel primo turno del BNL Italy Major Premier Padel, vivono un sogno: "Entrare in un tempio dello sport come questo, dove sono passati tutti i più grandi campioni del tennis e del padel, è sempre un grande onore e un grande orgoglio", le loro parole nel media day. 

"Io da romana ho un legame particolare con questi campi: da bambina venivo qui per giocare a tennis, ora sono nel tabellone principale del Major di padel", ha raccontato un'orgogliosa Pappacena. La classe 1994 ha voglia di essere di nuovo protagonista nella Capitale dopo aver centrato la finale nel FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Roma lo scorso aprile e confermarsi come uno dei punti fermi della Nazionale italiana con cui si è laureata vicecampionessa europea a Cagliari proprio insieme a Martina Parmigiani, e ha conquistato la medaglia di bronzo in Qatar nei Mondiali dello scorso novembre. 

Il Major romano è un appuntamento prestigioso in cui si vuole fare bene davanti ai propri tifosi ovviamente, ma quest'anno la presenza di Sara Errani (otto volte campionessa Slam nel tennis) rende tutto più speciale: "Avere qui con noi Sara è un grande privilegio e orgoglio, soprattutto dopo gli ottimi risultati che sta ottenendo. Sta scrivendo pagine di storia nel mondo del tennis quindi vederla oggi giocare sul Pietrangeli è un grande onore per tutti. Sono sicura che aiuterà anche il movimento, sia femminile che maschile, a crescere ulteriormente in Italia", ha sottolineato Chiara. "Il tennis italiano sta vivendo un momento d'oro. Sara è una delle migliori giocatrici italiane di sempre e sta entrando nelle leggende del tennis. Averla in un Major di padel è fantastico", ha poi aggiunto Martina.

Le due, che avevano iniziato da piccole a giocare proprio a tennis, non hanno dubbi sul loro compagno perfetto in doppio tra Sinner e Musetti. Chiara sceglie Jannik: "È il mio idolo e sarebbe un sogno scendere in campo con lui". Scelta diversa invece per Martina: "Io vorrei giocare con Musetti invece (ride ndr). A volte siamo entrambi nervosi in campo quindi potremmo essere una coppia perfetta". Due filosofie diverse ma poco importa, ciò che conta è che siano in sintonia sui campi del Foro Italico.

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