Onorato: "Roma pensa in grande, sul padel ha numeri impressionanti"

"Oggi sono molto contento perché ricordo quei giorni quando ha preso forma l'idea di realizzare a Roma questo grande evento. C'è una collaborazione fortissima e funzionale tra istituzioni e mondo dello sport, i risultati ai quali la città sta arrivando sono senza dubbio segno di un'aria che è cambiata, una volontà di pensare in grande, di pensare in modo internazionale. Attraverso lo sforzo di tutti riusciamo a competere con grandi città in tutto il mondo che hanno statuti particolari, come nei paesi arabi". Così Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione del BNL ItalY Major Premier Padel.

Onorato ha ringraziato "la Federazione Italiana Tennis e Padel e il suo presidente Angelo Binaghi; il presidente della International Padel Federation, Luigi Carraro, Sport e Salute con il suo presidente Marco Mezzaroma e l'ad Diego Nepi Molineris. Ma ringrazio anche BNL, title sponsor dell'evento, perché è fondamentale avere aziende che investono e sostengono questi appuntamenti. Non è un caso - prosegue - che Roma stia battendo ogni record di eventi turistici. Questo permette non solo ad aumentare il flusso di persone in arrivo, ma anche di incrementare la permanenza media e dare più motivi per tornare in città". 

Onorato fa il punto sui grandi appuntamenti che Roma ha ospitato nell'ultimo mese. "Nell'ultimo mese siamo passati dagli Internazionali di tennis al Giro d'Italia, da Piazza di Siena al Golden Gala, passando per la Coppa del Mondo di skate e il nuoto con i Settecolli. Sono tutti risultati che ci fanno ben sperare. I grandi eventi non sono fondamentali solo per l'aspetto economico e occupazionale, ma c'è un elemento di emulazione, invitano anche i giovani a fare sport. In questo senso la tendenza è molto positiva, come si vede dall'aumento di centri sportivi e di pratica sportiva in ogni villa della città. Sul padel Roma può davvero vantare numeri impressionanti, di certo non è solo una moda: è la terza città al mondo per numero di campi e questo è un elemento fondamentale. Questo appuntamento stimolerà a praticarlo ancora di più, è uno sport particolarmente democratico perché permette a tutti di scendere in campo".