
Chiudi
Il torinese ha già vinto cinque tornei nel 2025, raggiungendo quota 12 in carriera nel circuito internazionale, un record. Anche Abbate in doppia cifra con 10: "Con Montiel un percorso che può durare a lungo"
di Marco Calabresi | 10 giugno 2025
Chiamateli 'mister CUPRA FIP Tour'. Marco Cassetta, nella classifica dei giocatori con più titoli, è addirittura il primatista mondiale con 12, seguito dall'attuale compagno José Luis Gonzalez con 11; tra i giocatori a 10 c'è invece il siciliano Flavio Abbate, uno dei talenti della NextGen del padel italiano, in campo al Foro Italico - come gli capita da qualche settimana - con Alvaro Montiel.
Il torinese, in campo quest'oggi non prima delle 17 contro i qualificati francesi Bastien Blanqué e Johan Bergeron, è un uomo con la valigia: in questa prima metà di 2025 ha vinto tornei in tutto il mondo, partendo dall'Egitto (dove ne ha conquistati due) e continuando con la Lituania, la Cina e le Filippine. Cinque titoli che lo hanno portato al numero 80 del ranking FIP. "C'è tanta fiducia - racconta Cassetta -, anche perché José è un ragazzo fantastico. Avevo già giocato un torneo con lui lo scorso anno, poi sia il suo compagno che il mio si sono infortunati, e per me è stata l'occasione di tornare a sinistra, visto che lui è mancino. Ci troviamo molto bene anche fuori dal campo: stiamo tanto insieme, ho fatto la preseason a Marbella, e lo switch che mi ha permesso di raggiungere questi risultati è sicuramente l'aver trovato un 'socio' (chiama così il compagno, ndr) fisso, questa cosa aiuta tanto".
Giocherà quest'oggi anche Flavio Abbate: il siciliano, con Montiel, sarà impegnato sul Pietrangeli contro lo spagnolo Pablo Lijo e l'argentino José Cruz Belluati, con la prospettiva in caso di vittoria di affrontare due totem come Juan Tello e Martin Di Nenno. Anche Flavio, come Cassetta, sta sfruttando la vetrina (e i punti) del CUPRA FIP Tour per lanciarsi nel circuito Premier Padel. "I tornei CUPRA sono fondamentali per accumulare punti e salire nel ranking - ammette il 21enne siracusano -. Ma per crescere abbiamo bisogno di giocare il circuito principale".
La partnership con Montiel ha portato entrambi nella top 100 del ranking FIP, con due vittorie ad aprile a Bristol (Gran Bretagna) e a Cipro: "Un grande inizio di un percorso, quello con Alvaro, che potrebbe durare a lungo. Ci troviamo bene: io parlo spagnolo, lui benissimo l'italiano: sono contento e cerchiamo di fare bene". Montiel che, accanto ad Abbate, ha preso il posto di Giulio Graziotti: "Essendo molto amici fuori dal campo si era creato un rapporto che entrava anche dentro il campo, e questo non ci permetteva di dare il meglio".