
Chiudi
Agu e Arturo battono Guerrero-Leal e volano in finale per la terza volta al Major di Roma: domenica sfida a Chingotto e Galan dopo la sconfitta del 2024
di Lucia Laudando | 15 giugno 2025
Un anno dopo, sarà ancora Agustin Tapia e Arturo Coello contro Fede Chingotto e Ale Galan. Al BNL Italy Major Premier Padel la coppia numero uno del mondo conquista la partita decisiva di domenica nell'ultima semifinale disputata su un Centrale caldissimo nonostante la tarda ora. La vittoria di Tapia e Coello su Fran Guerrero e Javi Leal (6-7 6-2 6-2) regala loro la terza finale a Roma, sempre raggiunta da quando giocano in coppia, e una grande occasione di rivincita dopo il ko della scorsa stagione, quando furono i Chingalan, nel momento migliore della loro stagione, ad avere la meglio. Escono invece tra gli applausi Guerrero e Leal, la coppia con il seeding più basso a qualificarsi alle semifinali di un Major.
La serata è partita in salita per Agu e Arturo, visti i quarantanove minuti e un tie break per decidere il primo set. Dopo l'impresa nei quarti contro Yanguas e Nieto, Guerrero e Leal hanno spinto subito sull'acceleratore, giocando di potenza e sfruttando i troppi errori commessi prima da Coello e poi da Tapia. Un avvio in perfetto equilibrio, con la coppia spagnola che ha mancato il primo set point sul 5-4, per poi sfruttare la seconda chance proprio nel tie break. Guerrero e Leal hanno però pagato l'intensità della loro prestazione calando vistosamente nel secondo set: dopo aver spezzato l'equilibrio nel quarto game - con il primo break del match - Coello e Tapia si sono involati chiudendo sul 6-2, grazie anche a un penultimo punto (sul tentativo di controassalto degli avversari) deciso da una difficile chiamata del Var review. L'ultima partita è stata poi gestita senza particolari problemi dall'argentino e dallo spagnolo, che dunque dopo il titolo conquistato a Doha lo scorso marzo hanno la possibilità di portare a casa un altro Major.
"Siamo felici di poterci giocare la rivincita contro Fede e Ale", il commento di Coello e Tapia al termine del match. L'argentino ha poi spiegato l'avvio di partita così difficoltoso: "Abbiamo aspettato molto prima di scendere in campo perché la seconda semifinale femminile è stata lunga, ma posso solo dire di essere orgoglioso di giocare vicino a uno fortissimo come Arturo".