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Il sostegno di Arturo Coello per il fratello Rodrigo, la storia degli Jensen, le ambizioni dei portoghesi Deus. Un tessuto di storie al BNL Italy Major Premier Padel
di Graziano Urbani | 11 giugno 2025
Lo sport, a volte, è questione di famiglia e il padel non fa eccezione. Durante il BNL Italy Major Premier Padel, questa realtà si tocca con mano passeggiando per i campi del Foro Italico e ritrovandosi al fianco di Arturo Coello sulle tribune del campo 7 per assistere al match del fratello Rodrigo. "Vamos hermano", gli urla il numero uno al mondo tra un autografo e un selfie con i suoi fan, incoraggiando il fresco vincitore del FIP Bronze di Houten durante il suo secondo Major dopo quello di Doha.
Un momento di "relax" che dura poco per Arturito perchè stasera è già tempo di scendere in campo, nemmeno a farlo apposta, contro altri due fratelli: Miguel e Nuno Deus, ormai punti fermi della nazionale portoghese e autori del punto decisivo nella finale per il terzo posto contro l'Italia al Mondiale Qatar 2024 di Doha. I portoghesi numero 47 e 43 al mondo, che nel Premier di Riyadh avevano potuto contare su un fan d'eccezione come Cristiano Ronaldo, passeggiano per il “site” del Foro Italico senza mai perdere il sorriso. Anzi. Si fermano a parlare con fan e colleghi, tra un autografo e l'altro, prima di trasformarsi nei guerrieri pronti a scendere in campo sul centrale. "È bello pianificare tornei, allenamenti, viaggi, e obiettivi insieme. Poi come in tutte le famiglie capita che ci siano delle discussioni dure, ma siamo fratelli, siamo una squadra e insieme troviamo più vantaggi che svantaggi”, aveva spiegato di recente Miguel Deus.
Discorso condivisibile anche per i fratelli Melendez, che hanno giocato insieme il Major romano nel 2023. Un appuntamento su cui quest'anno punta molto Alvaro che stasera, in coppia con Facundo Rodriguez, sfiderà Edu Alonso e Jairo Bautista nel secondo turno dopo aver sconfitto all'esordio la coppia Cepero-Torre, mentre Pedro si è arreso in coppia con Victor Mena al primo turno di qualificazione. Uno sport pieno di "fratelli di campo” quindi il padel, come testimoniano Claudia (semifinalista qui l'anno scorso e oggi in campo contro Perez-Borrero nel secondo turno) e Enzo Jensen (vincitore del FIP Silver di Caltanissetta e che a Roma, per la terza volta consecutiva dopo Asuncion e Buenos Aires, ha superato le qualificazioni arrivando al primo turno del main draw) oppure Pedro (eliminato nelle qualificazioni) e Sofia Araujo (impegnata domani nel terzo turno contro Marina Guinart e Victoria Iglesias), compagni anche nella nazionale portoghese. Oppure ancora Enrique e Carmen Goenaga: lui con Luis Hernandez, lei fra le teste di serie (10) con Bea Caldera.
Impossibile non citare poi, tra gli altri, le ritirate 'Gemelas Atomikas' Sanchez Alayeto, Mapi e Majo o la famiglia Diaz Sangiorgio, che ha messo in campo i fratelli Matias - 'Mati The warrior' icona della disciplina - e Gonzalo. Stesso discorso i Galan, con Ale – uno dei dominatore del circuito Premier Padel e n° 2 del ranking FIP - e Alba, senza dimenticare Jose e Javi Rico con quest'ultimo vincitore degli Europei a Cagliari.
Coppie di fratelli che sognavano di essere protagonisti in un circuito, quello internazionale, che cresce e si rinnova anno dopo anno. Dalla cameretta al campo, ce l'hanno fatta.