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A Roma è il grande giorno dei quarti di finale, in campo già in mattinata. Dalle 9, sul Centrale, prima Lebron/Stupa e poi Galan/Chingotto. Sul Pietrangeli Triay/Brea. Dalle 17.30 le altre quattro sfide e un tris sul Centrale: prima Sanchez/Josemaria, poi Coki/Yanguas, quindi i numeri uno contro Paquito
12 giugno 2025
Il numero di partite cala, lo spettacolo aumenta, la posta in palio anche. Perché al BNL Italy Major è il grande giorno dei quarti di finale, con quattro incontri al mattino – dalle 9 – e altrettanti a partire dalle 17.30. A inaugurare il programma del Centrale c’è subito una sfida potenzialmente scoppiettante fra i numeri tre Lebron/Stupaczuk e i numeri Sanz/Gonzalez, a caccia di una nuova semifinale dopo quella (la prima del 2025) giocata nell’ultimo appuntamento prima di Roma, a Buenos Aires. A seguire, toccherà invece ai campioni in carica Galan e Chingotto, opposti – da super favoriti – a Inigo Jofre e Alex Arroyo.
Sul Pietrangeli, invece, mattinata dedicata alle donne: prima un’opportunità enorme sia per Guinart/Inglesias sia per le avversarie Barrera/Caparros (unica coppia non compresa fra le teste di serie approdata ai quarti), poi la sfida fra le preferite del pubblico, Gemma Triay e Delfi Brea, e un duo mai semplice da affrontare come Claudia Jensen e Tamara Icardo. Dalle 17.30 gli altri due quarti femminili: Centrale alle numero uno – e campionesse in carica – Sanchez/Josemaria contro Ortega/Alonso, Pietrangeli alle terze incomode nella lotta per la vetta della classifica (e per il titolo a Roma) Claudia Fernandez e Bea Gonzalez. Avversarie Caldera/Goenaga.
Maschili le ultime due partite sul Centrale: prima Coki Nieto e Mike Yanguas affrontano i giovani spagnoli Guerrero/Leal, ai quarti dopo la mezza impresa contro Di Nenno/Tello; poi il primo grande big match della settimana romana. Perché in campo ci saranno i numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia, ma anche l’idolo degli appassionati capitolini Paquito Navarro, affiancato al brasiliano Lucas Bergamini. Sarà la riedizione della più recente finale del circuito, giocata una dozzina di giorni prima a Buenos Aires. In Argentina hanno vinto i più forti con un doppio 6-2, ma con la spinta del pubblico romano Paquito promette di fare molto meglio.