Josemaria/Sanchez, cuore e coraggio: terza finale al Foro Italico

Per mantenere la testa della classifica mondiale FIP, Ari Sanchez e Paula Josemaria hanno una sola possibilità: vincere il BNL Italy Major per il secondo anno di fila. Un obiettivo che ne racchiude tanti altri e che ora le numero uno vedono a un passo, dopo aver raggiunto la finale al Foro Italico per la terza volta in altrettante partecipazioni. Nel 2023 si arresero a Gemma Triay e Marta Ortega, nel 2024 hanno vinto loro e un anno dopo si sono garantite la chance di riprovarci, conquistando una (splendida) semifinale contro Bea Gonzalez e Claudia Fernandez durata la bellezza di 2 ore e 22 minuti per soli due set, 7-6 6-3.

Più che una semplice partita, è stata un’ode al padel femminile: tattico, dinamico, ragionato a tal punto da poter produrre sfide lottate non solo game dopo game, ma anche punto su punto, palla su palla. Un duello che ha dimostrato come mai le due conducevano 5-1 nei precedenti e anche come mai – per ora – Bea Gonzalez rimane la principale incompiuta nel circuito, l’unica delle Big Six ancora a secco di titoli nei Major. La qualità del suo padel non si discute, ma quando la palla scotta fatica a incidere. Si è visto nei quattro set-point mancati in un primo parziale da 98 minuti, il più lungo nella storia del circuito Premier Padel (risolto per 10/8 al tie-break dalle numero uno), o nel modo in cui, dal 3-1 del secondo set, Gonzalez/Fernandez hanno ceduto cinque game di fila e la partita, col break decisivo (nell’ottavo game) consegnato proprio da un brutto errore di Bea a rete.

“Contro Bea e Claudia – ha detto la Sanchez dopo il successo – è sempre una gran battaglia. Giocano a un livello altissimo: per batterle serve soffrire in ogni punto. E non si può mai abbassare la guardia: nel primo set l’abbiamo fatto e ci hanno subito riprese”. “È stato il set più lungo nella storia del circuito? L’abbiamo sentito proprio così – ha detto scherzando la Josemaria –, ma siamo state coraggiose, una qualità che ci caratterizza. È stata dura: c’è caldo, umidità, ma giocare di fronte a questo pubblico rende tutto più bello. Il padel non sarebbe nulla senza tutta la gente che viene a vederci e sostenerci”. Domenica ne troveranno ancora di più: in palio il bis a Roma (sarebbe il quarto titolo del loro 2025) e il numero 1 del ranking FIP.