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Dopo la doppietta al Roland Garros, Sara Errani arriverà a Roma già nella serata di domenica, per immergersi nella sua prima esperienza al BNL Italy Major, dove martedì debutterà nel circuito Premier Padel. Un assaggio di futuro: “Quando smetterò col tennis – ha detto di recente – vorrei dedicarmi al padel a tempo pieno”
di Marco Caldara | 08 giugno 2025
Due Major se li è presi al Roland Garros, giovedì con Andrea Vavassori e domenica con Jasmine Paolini, mentre il terzo Sara Errani lo giocherà da martedì al Foro Italico. Cambierà la racchetta, da quella da tennis a quella da padel, non la fame agonistica di un’eterna ragazzina che a 38 anni trova ancora la voglia e la forza per migliorarsi. E stupire. Mentre a Parigi costruiva la doppietta, ecco il colpo di scena sotto forma di wild card, insieme a Giulia Dal Pozzo, per la quarta edizione del BNL Italy Major.
"Dopo due aver conquistato due titoli slam a Parigi...non vedo l'ora di arrivare a Roma, dove proveremo a conquistarne un altro, questa volta nel padel! Stasera ho il volo e inizierò subito ad allenarmi. Spero di recuperare un po' di energie perché in questo momento sono molto stanca" ha ammesso a Parigi dopo la finale di doppio vinta con Jasmine Paolini.
Sarà lei la stella fra le stelle: un’avventura che Sarita vuole prendere sul serio, come assaggio (nemmeno il primo) di futuro. Da tempo dice che il suo sarà nel padel, l’ha ripetuto di recente e lo confermano le sue azioni: come l’aereo che la porterà a Roma già nella serata di domenica. E lunedì si allenerà alle 13.45, sul Campo 5. Per tutti gli appassionati è un'occasione unica: l'ingresso infatti sarà gratuito.
Sarita si garantisce almeno un lunedì intero da padelista prima del debutto nel main draw – e nel circuito Premier Padel in generale – in programma per martedì.
L’azzurra ritroverà quel Foro Italico dove meno di un mese fa ha vinto per l’ennesima volta il titolo di doppio, in una veste diversa ma ugualmente affascinante. La sua preparazione è stata inevitabilmente rallentata dalla corsa a Parigi, ma a sopperire ai giorni senza padel ci penserà l’entusiasmo, lo stesso che accompagna da anni il suo percorso con la pala. Un amore sbocciato quando in Italia il fenomeno era ancora ben lontano dall’esplodere. “A padel – ha raccontato durante la sua comparsata di marzo nel P1 di Miami Beach, svolto in concomitanza col Miami Open di tennis – ho iniziato a giocare in Spagna da quando mi alleno lì, vent’anni fa. Inizialmente giocavo ogni tanto e ora lo faccio sempre più spesso, quasi tutti i giorni. Quando sono in giro per i tornei cerco sempre un campo per allenarmi”.
Il messaggio è chiaro: la sua presenza a Roma non vuole essere una comparsata, perché Sara con la pala ci sa fare davvero. E il BNL Italy Major, per lei, non sarà un episodio. Anche perché non è la prima volta che la romagnola classe ’87 gioca fra le “pro” della pala: dieci anni fa fu la prima italiana a disputare un torneo del circuito internazionale, a Valencia con Anabel Medina Garrigues, mentre quest’anno ha già calcato i campi dei tornei FIP di Melbourne e Dubai, prima con la ct azzurra Tatiana Garbin e poi con Caterina Baldi. “Per ora – ha detto sempre a Miami – il padel è un divertimento. Ma quando smetterò col tennis vorrei dedicarmi a questo gioco a tempo pieno”. Intanto, è già entrata nella classifica mondiale FIP e a meno di 24 ore dall’ottavo trionfo Slam di una carriera magica sarà sui campi blu del Foro Italico. Per godersi una volta di più l’abbraccio del pubblico italiano e provare a lasciare di nuovo il segno. Anche nel padel.