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A Roma tocca ai giganti: cena coi n.1 Coello e Tapia

Al BNL Italy Major è l’ora del debutto delle teste di serie. Mercoledì spettacolo dalle 9 del mattino fino a sera e ci sono tutti: Galan/Chingotto, Coello/Tapia, Lebron, Paquito e anche azzurri e azzurre

10 giugno 2025

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Arturo Coello, Agustin Tapia (foto FITP)

Galan e Lebron, insieme. Non è un improvviso (e improbabile) ritorno di fiamma, ma la prima portata del ricchissimo menù del mercoledì del BNL Italy Major, con 28 incontri e il debutto nel maschile di tutti i più forti. I campioni dell’edizione 2022 non saranno in campo fianco a fianco, ma in contemporanea sì, per l’esordio di prima mattina. Appuntamento alle 9: Galan, con Chingotto, inizia l’operazione di difesa del titolo sul Centrale contro Valdes/Collado; Lebron, con Stupaczuk, parte invece dal Pietrangeli contro Ayats/Garcia. In apertura di programma anche gli azzurri Iacovino/Di Giovanni, sul Campo 7 contro Barahona e Garcia. Sempre in mattinata anche il debutto di Gonzalez/Sanz e Cardona/Augsburger.

Dopo le prime partite del mattino (2 per campo su 5 campi), il programma del Major si fermerà nelle ore più calde, per ripartire dalle 16. Sul Centrale toccherà alla numero uno azzurra Carolina Orsi, con la partner Nuria Rodriguez: avversarie le spagnole Barrera/Caparros. Nel pomeriggio anche l’altra azzurra in gara nel secondo turno, Giorgia Marchetti che con Barbara Las Heras ha una buona chance di ottavi contro Martinez/Marrero (Campo 6), così come le finaliste del 2024 Lucia Sainz e Patty Llaguno, sul Pietrangeli.

Tornando al Centrale, dopo la Orsi toccherà alla quarta coppia del mondo Nieto/Yanguas, quindi a Marta Ortega e Alejandra Alonso, e per chiudere ai numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia, opposti a un duo in grande crescita come i fratelli portoghesi Miguel e Nuno Deus. Da non dimenticare Paquito Navarro, sempre fra i leader nell’applausometro. All’andaluso, insieme a Bergamini, tocca il Pietrangeli: per il pubblico un’opportunità di vederlo da più vicino, per Marco Cassetta (e Josè Luis Gonzalez) la chance di testare la propria crescita.

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