Bordeaux rilancia l’Italia: ottime indicazioni in vista di Roma

I risultati necessari per portare (finalmente) nella top-100 del maschile ranking FIP un giocatore nato in Italia non sono ancora arrivati, ma negli ultimi tempi dal circuito Premier Padel sono arrivate notizie incoraggianti per i nostri migliori giocatori, proprio alla vigilia del BNL Italy Major del Foro Italiano che per tutti – grazie alle wild card nel main draw – rappresenta l’occasione più importante della stagione.

Dal P1 di Mar Del Plata in Argentina era arrivata la prima qualificazione nel tabellone principale per Simone Cremona, il quale ha inaugurato un progetto che promette molto bene col portoghese Nuno Deus, che ritroverà proprio al Foro Italico con l’obiettivo di superare il primo turno. Nel P2 di Bordeaux di questa settimana, invece, ha raggiunto per la prima volta il main draw (passando dalle qualificazioni) il torinese Marco Cassetta, capace di vincere tre partite a fianco dell’argentino Dylan Demian Cuello, 23enne della provincia di Santa Fe col quale l’azzurro classe 1999 sta giocando nelle ultime settimane.

In Francia, i due hanno battuto un paio di coppie formate da top-100 spagnoli: al primo turno Jofre/Hernandez e al terzo (dopo il successo sui francesi Joris/Vanbauce) anche Victor Mena e Fran Ramirez, dimostrando di saperci fare per davvero. Una sensazione confermata dal buon match giocato nel main draw contro Jairo Bautista (38) e Francisco Guerrero (52), perso con un doppio 6-3 ma al termine di una prova positiva che ha chiuso un torneo felice, arrivato proprio nel momento ideale alla vigilia di Roma.

Il P2 di Bordeaux ha sancito un momento molto importante anche per Flavio Abbate e Giulio Graziotti, che dopo aver fatto collezione di vittorie (5) e finali nel Cupra FIP Tour sono finalmente riusciti a raggiungere il monte punti necessario per entrare nelle qualificazioni di un appuntamento del circuito maggiore. Il loro debutto è durato un solo match, perso in tre set contro gli argentini Federico Mourino e Ignacio Piotto, coppia numero 8 del seeding, ma rimane importante perché ha permesso ai due azzurri di saggiare il clima dei tornei Premier Padel, e raccogliere indicazioni importanti in vista del Major romano.

Per quanto mostrato sin qui nel corso dell’anno, il siciliano e il romano formano la nostra coppia migliore e di maggiore prospettiva, dunque quella sulla quale ricadono le maggiori aspettative in vista dell’evento del Foro Italico. Debuttare nel circuito direttamente a Roma, e dal main draw, sarebbe stata un’arma a doppio taglio, mentre l’esperienza in Francia – seppur breve – potrebbe aiutarli a smaltire un po’ di pressione.

A Bordeaux ha destato un’ottima impressione anche l’altra coppia tutta azzurra ad aver ricevuto una wild card per il Major, ossia la ritrovata formazione composta da Riccardo Sinicropi e Lorenzo Di Giovanni, da poco tornati a giocare insieme per rilanciare un percorso comune che sostanzialmente li aveva visti iniziare a giocare a padel insieme, scalando rapidamente le gerarchie. In Francia, i due hanno vinto un buon match all’esordio nelle qualificazioni contro Simone Cremona e lo spagnolo Carlos Perez Cabeza, e poi hanno tenuto testa per due set a un’ottima coppia come Mario Ortega e Joseda Sanchez, poi capaci di qualificarsi e anche di superare il primo turno del main draw. Anche per loro un buon torneo per raccogliere fiducia in vista del Major: entrambi hanno superato il primo turno a Roma per una volta, fra 2022 e 2023, e quest’anno proveranno a ripetersi insieme.