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Ortega/Triay regine di Roma: a loro il primo Major femminile

Dopo una battaglia di tattica e strategia lunga quasi tre ore, la coppia numero due del mondo batte le grandi favorite Sanchez/Josemaria e si regala il primo titolo del circuito Premier Padel al femminile. Un successo meritato che promette di rilanciarle nella lotta alla vetta del ranking

16 luglio 2023

Marta Ortega (sinistra) e Gemma Triay, vincitrici della prima edizione femminile del BNL Italy Major Premier Padel (foto Giampiero Sposito)

Il primo Major al femminile nella storia del circuito Premier Padel è di Gemma Triay e Marta Ortega, ed è giustissimo così. Perché le due, compagne da qualche settimana dopo lo stop per infortunio di Alejandra Salazar (con la quale Gemma aveva vinto tantissimo nelle ultime tre stagioni), erano state le più convincenti nella settimana romana e hanno meritato il titolo in una finale combattuta palla su palla contro le numero uno del mondo Ari Sanchez e Paula Josemaria, come sempre brillantissime ma battute per 6-3 3-6 7-5, dopo 2 ore e 47 minuti di padel femminile di altissima qualità. Le velocità non saranno – come è normale che sia – quelle proposte dagli uomini, ma lo spettacolo è comunque sempre garantito.

È stato così nella battaglia in un Centrale colmo di spettatori, inizialmente sorpresi dalla bruttissima partenza delle numero uno, parse spente, disorientate e quasi irriconoscibili nei primi cinque giochi, tutti persi. Ma dopo aver smaltito un po’ di tensione le due spagnole hanno iniziato a essere le Ari e Paula che tutti conoscono, e la partita è iniziata. Troppo tardi per vincere il primo set, ma comunque in tempo per giocare meglio il secondo e forzare la battaglia in un terzo set di grande strategia e pathos. Triay e Ortega hanno allungato sul 4-1, le rivali hanno stretto i denti e le hanno riagganciate, ma il testa a testa finale ha dato ragione alle più esperte, con Sanchez e Josemaria (comunque premiata come miglior giocatrice Eni del torneo) crollate nell’ultimo game. Obbligate a tenere il servizio per giocarsi il tie-break, hanno commesso tre errori e consegnato il successo alle rivali.

Dopo il match-point vincente, è scattata la festa delle vincitrici: prima un lungo abbraccio in campo, poi un balletto accompagnato dalla musica sparata a tutto volume dalle casse del Centrale, poi la corsa dalle rispettive famiglie e un nuovo abbraccio con coach Maxi Grabiel, traghettatore di un progetto iniziato con qualche incertezza ma che da Roma cambia decisamente passo e le (ri)propone come la vera coppia numero due del circuito. O numero uno in una notte romana che non dimenticheranno mai.

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