Por tres e carisma non bastano: eliminati Perino/Lamperti

Che vinca o che perda, Miguel Lamperti su un campo da padel (ma i ben informati dicono anche fuori) è sempre sinonimo di show. A quasi 45 anni il genio di Bahia Blanca è ancora super competitivo, ma allo stesso tempo sa che il meglio è ormai alle spalle. Così, non perde l’occasione per trasformare ogni partita in un’esibizione teatrale, interagendo col pubblico – che lo adora – e mettendo in mostra un repertorio vastissimo. Il punteggio conta, ma per lui non è tutto e si è visto anche nella mattinata del Foro Italico, dove insieme all’italo-argentino Denis Perino il veterano sudamericano ha salutato agli ottavi il BNL Italy Major, battuto per 4-6 6-4 6-4 dalla coppia Bergamini/Ruiz. Al termine di un match davvero godibile malgrado le temperature roventi, gli applausi più sinceri del (tanto) pubblico del Campo 7 erano per lui e il suo carisma.

Tuttavia, a convivere col Lamperti showman c’è anche il Lamperti ottimo giocatore, che alterna un padel ragionato vecchio stile alle esigenze dei tempi moderni, le quali suggeriscono (specie quando le condizioni sono così rapide) di provare lo smash a ogni occasione utile. “Miguelito” è uno dei maestri del por tres, ma pure Perino non scherza per niente e – come già nel successo di mercoledì contro Momo e Sanyo – è stata quella una delle chiavi del primo set,  vinto con un solo break nel decimo game, cercato con grinta e trovato, non a caso, con una soluzione vincente da sopra la testa.

Poi, la superiorità di Bergamini/Ruiz è gradualmente venuta fuori e la partita ha preso una piega diversa, con il brasiliano e lo spagnolo capaci di fare quel pizzico di differenza sufficiente per controllare dalle prime fasi secondo e terzo set, fino a chiudere dopo quasi 2 ore e mezza e prendersi un nuovo risultato di spessore nel circuito Premier Padel, che in Italia li ha visti giocare una finale nel 2022 a Milano. Il tour dell’International Padel Federation sembra esaltarli e gli permette di trovare un rendimento che altrove hanno mostrato raramente. Gli servirà venerdì per provare a contrastare Coello/Tapia, avversari designati per i quarti di finale a meno di uno scivolone che avrebbe del clamoroso nel loro impegno serale contro i qualificati Marmolejo/Chozas.