Orsi, che peccato: dopo quasi 3 ore vincono le Alayeto

A occhio e croce Carolina Orsi impiegherà qualche giorno per smaltire una sconfitta così. Perché la romana è arrivata a un passo dai quarti di finale nel Major della sua città, perché insieme alla compagna Patty Llaguno ha lottato punto su punto per 2 ore e 41 minuti (secondo match più lungo del torneo femminile), e anche perché la sfida contro le “gemelas atomikas” Majo e Mapi Sanchez Alayeto non è apparsa impossibile. Tuttavia, venerdì nel duello – apertissimo – dei quarti di finale contro le numero 10 del seeding Collombon/Iglesias ci saranno le spagnole, coppia più vincente nell’ultimo decennio di padel internazionale, promosse per 0-6 6-3 6-4.

Come racconta bene il punteggio finale, il duello del Campo 8 è iniziato a partire dal secondo set, dopo un primo a senso unico nel quale Orsi/Llaguno hanno fatto sembrare tutto facile, contro due avversarie ben lontane dal livello che in passato ha permesso loro di guidare a lungo la classifica mondiale (nel periodo 2014-2018), e che oggi le vede comunque fra le prime 10 coppie al mondo. Ma col passare dei minuti le veterane di Saragozza sono entrate in partita, meritandosi il secondo set e poi vincendo un terzo lungo oltre un’ora, contraddistinto da un continuo scambio di break. Hanno costruito e disfatto con le loro stesse pale, ma dal 3-3 sono riuscite a vincere due game di fila trovando il vantaggio che si è rivelato decisivo.

Tuttavia, c’è stato comunque pathos fino alla fine, col tantissimo pubblico che ha assiepato il campo diventato sempre più rumoroso. Gli spettatori hanno cercato di accompagnare all’impresa la 32enne laziale e la compagna (autentico muro in fase difensiva: i trascorsi da numero uno non mentono), ma il sogno è sfumato insieme alle due palle per il 5-5 che avrebbe riaperto la contesa. Nonostante qualche incertezza, in particolare quando avevano in pugno l’occasione per chiudere gli scambi, le spagnole hanno stretto i denti e raggiunto i quarti, condannando Carolina e Patty a una sconfitta difficile da digerire.