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La gioia romana di Digio e Denny: “una grandissima emozione”

I due azzurri commentano ai microfoni di SuperTennis la vittoria all’esordio nel Major di Roma. “Sapevamo di avere una chance – dice Cattaneo – e l’abbiamo sfruttata. Noi più bravi dal punto di vista mentale”. Di Giovanni: “non abbiamo il livello per fare match pari con Navarro/Chingotto, ma ci proveremo”

10 luglio 2023

Daniele Cattaneo e Lorenzo Di Giovanni dopo il successo contro Jerome Inzerillo e Maxime Moreau

Un debutto simile nella seconda edizione del BNL Italy Major Premier Padel, probabilmente, Lorenzo Di Giovanni e Daniele Cattaneo non se l’erano nemmeno immaginato. Perché nel primo match di padel sul Campo Centrale del Foro Italico la coppia azzurra ha sfoderato la partita perfetta, spedendo a casa con un doppio 6-4 i francesi Inzerillo/Moreau. “Inaugurare con una vittoria la storia del padel sul Centrale – ha detto Cattaneo ai microfoni di SuperTennis – è una grandissima emozione. Siamo felicissimi: sapevamo di avere di fronte una occasione importante, ma sapevamo anche che i nostri avversari erano in forma, reduci da due ottime vittorie nelle qualificazioni. Siamo stati più bravi dal punto di vista mentale, gestendo meglio la tensione in un duello nel quale si è giocato poco”.

Vero: la rapidità del campo e le caratteristiche tecniche dei quattro protagonisti hanno prodotto un match alla costante ricerca della soluzione vincente, ma è proprio in quello che gli azzurri si sono rivelati superiori, guadagnando il secondo turno e la sfida da sogno contro Paquito Navarro e Federico Chingotto, coppia numero tre del tabellone. “Intanto – dice Di Giovanni – dobbiamo ancora metabolizzare l’emozione per la vittoria: abbiamo un giorno per rilassarci e goderci questa soddisfazione. Poi contro Navarro e Chingotto scenderemo in campo con l’obiettivo di divertirci. Non significa che non ci proveremo, ma sappiamo di non avere ancora il livello per poter giocare alla pari contro una coppia così forte. Però non abbiamo nulla da perdere: proveremo a lasciare andare tutti i colpi”.

In effetti, dal punto di vista mentale era molto più difficile affrontare la prima sfida, piuttosto che la seconda contro due dei fenomeni del circuito. “Aver giocato così bene – dice ancora l’abruzzese trapiantato a Milano – ci dà tanta fiducia. Sicuramente ci presenteremo alla sfida in una condizione psicologica favorevole per provare a fare il massimo. Già regalare al pubblico di Roma la possibilità di vedere due campioni contro due italiani è una soddisfazione”. Appuntamento a mercoledì.

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