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Il duo da battere in questo 2023 commenta il successo che li ha portati in semifinale al BNL Italy Major, ma anche il loro periodo e la natura di una coppia che all'inizio non convinceva tutti, e invece si è subito rivelata pericolosissima. Coello estasiato dal Pietrangeli: "porterò sempre con me questa esperienza"
14 luglio 2023
Sono la coppia del momento. Per molti, i veri favoriti del torneo. Agustin Tapia e Arturo Coello raggiungono le semifinali grazie al successo sicuro, in due set, su due rivali ostici come Bergamini e Ruiz. E alla fine raccontano con molta lucidità un percorso che sta diventando ogni giorno più interessante.
“Giocare con questo caldo – spiega Tapia – a me costa parecchio, ma è così per tutti e non possiamo lamentarci. Venivamo da altri incontri con loro che si erano complicati, dunque sono contento si sia risolta in questo modo, in due set”. “Le condizioni di gioco – aggiunge Coello – sembrano rapide, ma in questa occasione non riuscivamo a spingere come avremmo voluto, forse per il caldo e l'umidità. Così ci siamo ritrovati in una partita molto molto combattuta e siamo stati bravi a evitare rischi”.
Quando ancora la coppia era solo un'idea, qualcuno dubitava, trovando che all'interno del team non ci fosse un vero leader pronto a trascinare. Tapia spiega: “Quando abbiamo cominciato il nostro percorso, ci siamo sentiti come se stessimo giocando insieme già da tanto tempo, ci siamo subito trovati a meraviglia. Se c'è un leader tra noi? Una volta è uno, una volta l'altro. L'importante è lottare su ogni palla perché è così che si vincono le partite”.
Coello, invece, racconta l'emozione del Pietrangeli: “Non vedevo l'ora di giocarci, e in effetti è stata una splendida esperienza. Domani probabilmente giocheremo sul Centrale, che è altrettanto bello, ma in ogni caso le immagini che ho visto oggi le porterò con me per sempre”. La chiusura, da campione maturo, è ancora per Tapia: “Si può sempre migliorare, uno deve sempre imparare da tutti e io ho avuto la fortuna di giocare con dei grandi che mi hanno dato una mano a crescere. Arturo allo stesso modo è un giocatore intelligente, da cui imparare tanto”.