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Tapia: “Motivazioni ritrovate, pronti per vincere ancora”

Dopo la semifinale vinta contro Stupaczuk/Di Nenno, l’argentino si presenta (da solo) in conferenza stampa e racconta i segreti di un gran successo. “Eravamo motivatissimi – dice – e abbiamo preparato bene il match. Ci attende una finale speciale”. E sul loro rendimento: “La perfezione non esiste, ma si può sempre migliorare”

15 luglio 2023

Agustin Tapia e Arturo Coello, finalisti del Major (foto Adelchi Fioriti)

La preparazione per una finale importante come quella del BNL Italy Major Premier Padel richiede la cura dei minimi dettagli, così “Artur” (cioè Coello, è così che il compagno lo chiama) allunga la seduta dal fisioterapista e in conferenza stampa dopo il super successo contro Stupaczuk/Di Nenno si presenta il solo Agustin Tapia. “È vero – spiega – abbiamo raggiunto una finale in più, ma questa è speciale. Lo scorso anno non avevo potuto partecipare a questo torneo e mi era dispiaciuto molto. Giocare per una settimana in questo posto meraviglioso mi mette di buon umore. Ci attende una finale speciale”.

È vero, ma non è che la semifinale sia stata da meno. Contro Stupaczuk e Di Nenno avevano vinto 7 volte su 9 nel 2023, ma perso l’ultimo confronto. Una situazione che li ha motivati. Il risultato fa sembrare tutto facile – spiega – ma in realtà ogni sfida contro di loro va affrontata come fosse una finale. Mentalmente non è per niente facile. Sono grandi giocatori: per batterli bisogna letteralmente ammazzarli. Contro di loro avevamo perso l’ultima sfida, quindi c’era una enorme voglia di riscatto. Abbiamo preparato bene la partita, analizzando i dettagli dei match precedenti, e siamo scesi in campo motivatissimi per vincerla”.

Spesso, in campo Coello e Tapia sembrano privi di punti deboli. Ma c’è qualche aspetto sul quale possono ancora migliorare? Manca sempre qualche dettaglio – dice il Mozart di Catamarca –, e il compito dei nostri coach (ben tre, ndr) è di farci capire dove possiamo crescere. Raggiungere la perfezione è impossibile, perché non esiste, ma si può comunque continuare a lavorare sempre di più. Nell’ultimo periodo abbiamo anche ritrovato alcune motivazioni che si stavano perdendo: siamo di nuovo pronti per continuare a vincere”. Si è visto benissimo.

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