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La giocatrice classe 1999, nata a Caserta e cresciuta in quell’Andalusia diventata la terra del padel per eccellenza, supera le qualificazioni del Major in coppia con la spagnola Lucia Peralta, negando il sogno del tabellone principale al duo azzurro Parmigiani/Zanchetta
10 luglio 2023
Lorena Vano è cresciuta e vive a Malaga, ma stampata sul retro della t-shirt ha una sola bandiera, quella verde, bianca e rossa dell’Italia. Il motivo è presto detto: la padelista classe 1999, numero 90 del ranking mondiale FIP, è nata a Caserta da padre italiano e il Belpaese ce l’ha nel cuore, tanto da aver deciso – da tempo – di difenderne i colori a livello internazionale. Una buona notizia per i tifosi italiani, che hanno guadagnato una giocatrice in più da sostenere nel tabellone principale del Major, al termine della sfida delle qualificazioni (turno unico) che ha promosso la campana e la compagna spagnola Lucia Peralta, a segno contro la coppia tutta italiana composta da Erika Zanchetta e Martina Parmigiani.
Su un Pietrangeli reso bollente dai 35 gradi della Capitale, la casertana e la compagna di Saragozza (che invece una parvenza di Campania ce l’ha nel secondo cognome Exposito, ereditato dalla madre) hanno avuto la meglio per 6-3 6-4 in un’ora e sedici minuti di buona qualità, nei quali sono state molto brave a far pesare i momenti di incertezza delle azzurre. Di fatto, ne sono bastati uno per parziale per decidere la contesa, scivolata dalle mani delle azzurre a causa di un break per set, sempre nelle fasi iniziali.
Parmigiani e Zanchetta, entrambe un po’ sottotono rispetto agli standard che hanno dimostrato di saper produrre, hanno lottato con ciò che avevano, sostenute anche da un gruppetto di tifosi con le t-shirt griffate “Zanchetta Team”. Ma nei pochi punti determinanti non sono mai riuscite a mettere davvero in difficoltà le avversarie, brave a conservare i propri turni di battuta senza correre rischi e staccare il pass per il tabellone principale al via martedì.