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Gli azzurri fermati dalla coppia n.3 del torneo, formata dall'istrionico spagnolo Navarro e l'argentino Chingotto. “Forse avremmo potuto fare qualche game in più – spiega Di Giovanni – ma tutto sommato abbiamo fatto la nostra partita. Il caldo? C'è per tutti e in fondo credo accorci le distanze, rispetto a una partita in condizioni normali”
12 luglio 2023
Quando cresci di livello, tanto e in poco tempo, ti devi inevitabilmente confrontare con degli stop. L'Italia del padel, in crescita costante, ora comincia a vincere con regolarità le partite possibili, arrivando dunque a confrontarsi con il top del firmamento. È quello che è accaduto nella giornata di mercoledì a Lorenzo Di Giovanni e Daniele Cattaneo, vincenti all'esordio e attesi al secondo ostacolo da una delle coppie più forti del mondo, quella composta da Paquito Navarro (Spa) e Federico Chingotto (Arg): 6-2 6-2 il punteggio per i numeri 3 del seeding romano, ma sul Pietrangeli non si è assistito a un assolo. Al contrario, Daniele e 'Digio' sono riusciti a fare la loro parte, in particolare sul proprio servizio, cedendo poi i break che hanno lanciato la coppia favorita agli ottavi di finale.
“Forse avremmo potuto fare qualche game in più – spiega Di Giovanni – ma tutto sommato abbiamo fatto la nostra partita. Il caldo? C'è per tutti e in fondo credo accorci le distanze, rispetto a una partita in condizioni normali”.
Cattaneo, intanto, prova a rendere il concetto di trovarsi di fronte due fenomeni in modo molto rapido e chiaro: “Fanno il campo molto piccolo: nel senso che te li trovi ovunque, arrivano su ogni palla e tu non hai idea di quello che puoi inventare per fare il punto”.
Sensazione chiara, anche dagli spalti del Pietrangeli, peraltro piuttosto pieni già da inizio giornata. “Cosa mi ha detto Paquito? Che mi ha visto solido, magari potremmo fare coppia il prossimo anno”, scherza Cattaneo, che sotto sotto prova a nascondere un po' di inevitabile delusione. “Perdere non fa mai piacere e non siamo contenti, ma fatico a vedere cosa avremmo potuto fare in più, rispetto a quanto abbiamo mostrato”.
Nel mentre, arriva anche la star Navarro, che a Roma è uno dei più amati. “Ricordo bene il torneo dello scorso anno - dice - quando tutto quel pubblico ci aveva incantato: mai visto nulla di simile in carriera. Per questo non vedevo l'ora di tornare qui e la verità è che mi sento molto molto bene, siamo in condizione e vogliamo arrivare in fondo”.
Al suo fianco, Federico Chingotto, che nella conferenza stampa ha decisamente voglia di argomenti più leggeri: “Chi fa più scherzi tra noi? Paquito, senza dubbio: da mattina a sera”. In campo, invece, non scherzano per nulla. Dopo che il duo italiano è stato archiviato, sono tutti gli altri a doversi preoccupare.