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Come già il mese scorso a Doha, Federico Chingotto e Juan Tello conquistano la semifinale anche all’Italy Major Premier Padel. Contro Silingo/Gil gli basta una prova ordinata, con un break per set, chiusa da un tweener vincente di Tello da fuori dal campo
27 maggio 2022
In un incontro di padel possono entrare in gioco tantissime variabili, ma Federico Chingotto e Juan Tello hanno imparato da tempo a dribblarne la gran parte. Perché fra le coppie di alto livello i due argentini sono – anche per ragioni di caratteristiche fisiche e tecniche – quella dagli equilibri meglio definiti, e perché è diventato davvero raro vederli perdere quando partono favoriti. L’hanno confermato anche i quarti di finale dell’Italy Major Premier Padel, nel primo match di venerdì sulla Grand Stand Arena. Gli avversari Francisco Gil e Agustin Gomez Silingo partivano con discrete ambizioni, lanciate dal bel successo conquistato negli ottavi contro gli “Javis”, Rico e Ruiz, coppia numero 8 del tabellone. Ma sono andati a sbattere contro l’ordine tattico del duo argentino, il più longevo fra quelli di alto livello, a segno per 6-3 6-4 in 78 minuti.
A Chingotto e Tello è bastato un break per set per risolvere la pratica, ma contro due avversari molto propositivi non è mancata qualche difficoltà. In particolare in avvio di secondo set, quando nel quarto game Tello ha commesso un paio di errori e i due si sono trovati 0-40, con tre palle-break da fronteggiare. Ma sono stati bravi a tenere i nervi saldi, hanno salvato il game di battuta e poi trasformato la difficoltà in uno stimolo, trovando l’allungo decisivo nel game successivo, complice qualche incertezza dello spagnolo Gil, il meno abituato dei quattro a giocare incontri di tale importanza. Da raccontare il punto che ha chiuso il quarto di finale: dopo aver mancato due match-point, Tello ha deciso che non era il caso di rischiare la parità, così su un por tres di Silingo si è inventato un recupero da sotto le gambe imprendibile per i rivali, raccogliendo un fiume di applausi.
“Siamo molto contenti di aver raggiunto di nuovo la semifinale di un Major – ha detto Chingotto –, al termine di un match complicato. Abbiamo giocato bene: a far la differenza è stato solo un break per set, che abbiamo difeso in entrambi. Le condizioni non erano facili: il campo è molto veloce, c’è umidità, faceva davvero caldo. Ci siamo aiutati rinfrescandoci col ghiaccio, ma pareva ci fossero 50 gradi. La semifinale? La preparazione non è diversa dalle altre sfide: è un match come un altro, anche se ovviamente giunti a questo punto del torneo aumenta la voglia di arrivare fino in fondo. Ci proveremo. Ora andiamo a riposarci, poi quando conosceremo i nostri avversari di sabato inizieremo a preparare la prossima sfida”.
Come accennato dall’argentino di Olavarria, numero 9 del ranking mondiale, per Chingotto/Tello è la seconda semifinale su due in un Major di Premier Padel. Erano arrivati fra le migliori quattro coppie anche il mese scorso nell’evento inaugurale di Doha, vincendo tre match in due set prima di arrendersi ai numeri uno Ale Galan e Juan Lebron. Stavolta, invece, sono finiti nella metà di tabellone di Navarro/Di Nenno, opposti a Gonzalez/Ruiz nel primo incontro della sessione serale.